Lotta al Digital Divide: in arrivo 609 milioni per la connessione di Partite IVA e PMI

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha dato il via alla fase 2 del Piano Voucher che prevede lo stanziamento delle risorse destinate alla digitalizzazione del tessuto produttivo del Paese: 609 milioni di Euro per permettere a Partite IVA e PMI di attivare servizi di connettività a banda ultralarga, diventati ormai essenziali per garantire la continuità lavorativa.

I fondi saranno erogati tramite Voucher da un minimo di 300€ a un massimo di 2000€ da spendere per l'attivazione di contratti con durata da 18 a 36 mesi, che garantiscano un aumento della velocità di connessione - realizzato con qualsiasi tecnologia - da 30Mbps a oltre 1Gbps. Inoltre, è previsto un contributo ulteriore del valore di 500€ per sostenere parte dei costi relativi alla creazione dell'infrastruttura necessaria a garantire l'aumento di velocità, che dovranno essere giustificati dall'operatore erogante il servizio.  

Il Piano Voucher PMI e P.IVA, parte del Piano Strategico Banda Ultralarga, avrà inizio non appena Infratel (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l'Italia Spa) definirà il Piano Tecnico di attuazione e avrà durata fino ad esaurimento dei fondi. È stato stimato che la platea di imprese interessata dal provvedimento potrà variare da un minimo di 850.000 a un massimo di 1.400.000 imprese, con requisito fondamentale l'iscrizione al Registro delle Imprese micro, piccole e medie.

Un'importante opportunità per gli Operatori di Prossimità, da sempre in prima linea nella lotta al Digital Divide con la creazione di infrastrutture di rete ad alta velocità in tecnologia FWA, soprattutto in quelle zone in cui i principali operatori non hanno ancora sviluppato - oppure risultano impossibilitati a farlo - un'infrastruttura cablata diffusa e performante. Il Manuale Operativo e la relativa documentazione a supporto, comprensiva dello schema di convenzione tra Infratel Italia e gli Operatori Accreditati è disponibile alla seguente Pagina del sito Infratel.

Per sostenere gli Internet Service Provider e andare incontro alle loro esigenze, TP-Link ha sviluppato una soluzione su misura per gli ISP e dal 2019 è partner di Assoprovider, associazione di provider indipendenti nata con l'obiettivo di colmare il gap che ci separa dagli altri stati europei attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative per l'accesso a Internet.

Nel dettaglio la soluzione ISP di TP-Link comprende:

• Una gamma di Router con firmware dedicato su misura per gli Operatori, compatibile con Agile Config e protocollo TR-069.
• Agile Config, la funzionalità progettata da TP-Link che consente di personalizzare le impostazioni dei dispositivi di rete per creare una configurazione base da replicare su più device contemporaneamente, la stessa viene poi ripristinata come impostazione di default anche in caso di reset del dispositivo.
• Protocollo TR-069 per la gestione dei router da remoto.

Scopri di più visitando la pagina TP-Link Service Provider.